Tuorlo fritto ( à la Cracco)

Visto e preso! In queste pigre, uggiosissime giornate di vacanza, costretta in casa dal maltempo, ozio tra le pile di riviste e la tv. Complice il mio piccolo che adora i programmi di cucina, urlando entusiasta "pappa, pappa" davanti ai cuochi del piccolo schermo, faccio zapping tra trasmissioni culinarie. Mi imbatto in una replica di una puntata de " i menù di benedetta" con ospite Carlo Cracco.
La sera stessa la sua ricetta è nei nostri piatti.
INGREDIENTI
. Un tuorlo d'uovo per ogni commensale
. Olio evo
. Sale
. Pangrattato
. Spinaci freschi
. Una manciata di pinoli ed una d'uvetta

Coprire il fondo di stampini mini porzione con un paio di cucchiai di pangrattato. Creare col dito un piccolo invito e deporvi il tuorlo d'uovo sgusciato separato dal chiaro.
Coprire bene con altro pangrattato e ripetere per ogni tuorlo. Far riposare in frigo per almeno un paio d'ore.
Ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida e far tostare i pinoli. Cuocere in padella gli spinaci senz'acqua nè grassi e salare, unire uvetta e pinoli.
Al momento di servire in tavola, far scaldare abbondante olio in un pentolino e farvi scivolare dolcemente i tuorli impanati estratti dal loro letto di pangrattato. Friggere brevemente ( circa 30 secondi per un tuorlo à la coque, un po' di più per un tuorlo più sodo. Scolare bene con la schiumarola e disporre al centro del letto di spinaci, appena conditi con olio a crudo. Salare il tuorlo e servire.
L'uovo risulterà croccante e dorato fuori e con una piacevole calda cremosa sorpresa all'interno. Bellissima scena per un piatto semplice e buono.

Commenti