La storia di come ho avuto questa ricetta, dopo averle fatto una lunga posta, risale ai primi anni dell'università: La signora Franca, mamma della mia coinquilina e storica amica Briseide, ci deliziava ad ogni festa- e se ne facevano molte - con una torta "tuttacioccolata" dalla misteriosa ricetta, di cui nessuno poteva essere messo al corrente per averlo lei promesso alla cuoca inventrice. La bontà di questa bomba densa al cioccolato, che sotto la crosticina croccante svelava al morso un cuore morbido e saldo divenne in breve leggendaria nel nostro giro di amicizie e cominciò ed essere difficile aspettare i rifornimenti da Viareggio.Al fine, dopo molte insistenze, mi è stata data questa ricetta, simile all'originale che ci faceva tutti impazzire, per una torta che somiglia a sua volta ad una che qualcuno mangiò una volta a Saint Tropez...la storia, così vaga ed intricata, mi sembrava abbastanza romanzesca da meritarsi di dare un nome alla torta.
E tant'è: ecco qui la ricetta, semplice e veloce, per una torta al cioccolato che assicura sempre successo al cuoco e tante endorfine ai commensali.
INGREDIENTI
. 300 g di cioccolato fondente
. 5 uova
. 100 g di burro
. 100 g zucchero
. 1 cucchiaio di cacao amaro
. 2 cucchiai rasi di farina
PROCEDIMENTO
Spezzettare il cioccolato, metterlo assieme al burro in una piccola casseruola e farlo sciogliere a bagno maria su fuoco basso. Una volta sciolto, togliere dal fuoco e far intiepidire. Separare i tuorli dagli albumi; mescolare i tuorli con lo zucchero fino a creare una crema spumosa e chiara. Aggiungere il cacao, la farina e il cioccolato fuso, mescolando bene.
Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e aggiungere poi al composto, mescolando lentamente dal basso verso l'alto per non sgonfiare gli albumi.
Imburrare ed infarinare uno stampo rotondo, versare l'impasto e infornare.
Cuocere a 160° per 30 minuti, senza aprire mai il forno. Verificare la cottura inserendo nella torta una stuzzicadenti che deve uscire asciutto. Sfornare, spolverizzare a piacere con zucchero a velo e divorare.
Commenti