Del pesto alla genovese abbiamo già parlato in un lungo post appositamente dedicato perchè c'era tanto da dire...al gattò di patate anche ho dedicato una postata, perchè è uno dei miei piatti preferiti... adesso diciamo che in qualche modo le due ricette si legano in una semplice variante di quella meravigliosa torta salata di patate che è il filante gattò.... L'ispirazione viene dall'abitudine genovese di servire la pasta col pesto accompagnata da qualche patata bollita a pezzetti e da fagiolini verdi...niente di più facile che trasferire l'abbinamento al gattò, salvando tutti gli altri ingredienti già previsti....
NGREDIENTI - per 4 persone -
. 5/6 patate
. 2 mozzarelle
. 150 g di prosciutto cotto tagliato alto
. sale, pepe
. 70 g fagiolini verdi
. 2 cucchiai di pesto alla genovese
PROCEDIMENTO
Sbucciare le patate (o se preferite cuocetele con la buccia e pelatele dopo...assorbono meno acqua, quindi sarebbe consigliabile) e metterle a bollire in acqua salata. Lessare contemporaneamente in acqua salata anche i fagiolini. Una volta lessate, schiacciare le patate con una forchetta o passarle allo schiacciapatate, unire la mozzarella tagliata a dadini e il prosciutto ridotto a listarelle o cubetti, i fagiolini taglaiti in due o tre parti. Salare e pepare a piacimento e aggiungere il pesto; mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Imburrare e infarinare (o passarci del pangrattato) uno stampo da plum cake o una teglia più bassa. Versare il composto di patate, spolverizzare con ancora un pochino di pangrattato in superficie e infornare a 180° per 30 min circa, finchè sarà ben dorato.
La versione al pesto prende un gusto immediatamente fresco ed estivissimo, perfetto per brunch in terrazza e pic nic al parco...
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