stringhe in umido

Non spaventatevi, le stringhe non sono già di cotone, ma questo è il nome che dalle mie parti si dà ai fagiolini che alcuni chiamano" fagiolini serpenti", altrimenti detti anche "fagiolini di Sant'Anna", perchè particolarmente abbondanti negli orti attorno alla festa di Sant'Anna, a fine luglio.
Infatti è un piatto estivissimo, ma queste giornate splendide di primeavera mi hanno già anticipato la voglia di alcuni piatti della bella stagione e dei miei frutti preferiti, nespole, ciliege, albicocche...E' decisamente uno dei miei piatti del cuore, semplice, ma saporitissimo, d'estate ne faccio fuori padellate intere quando passo qualche giorno dai miei in Toscana...costringo la mia mamma a cercarli in giro per i negozi in dosi da sfamare un plotone per mangiarli quasi tutti i giorni...perchè devono essere lunghi, ma sottili, e ben verdi; al supermercato si trovano spesso molto grossi, sbiaditi e pieni di semi, e non sono decisamente la stessa cosa....
INGREDIENTI
. fagiolini stringa, un paio di mazzi
. 3/4 pomodori freschi (o a pezzi, in alternativa)
. olio extravergine d'oliva
. 2 spicchi d'aglio
. sale, pepe
PROCEDIMENTO
Nettàre (cioè... spuntare) i fagiolini dalle due cime, tagliarli in due o tre pezzi.
Far scaldare in una padella un paio di cucchiai d'olio con l'aglio. Mettere a cuocere in padella i fagiolini, aggiungendo di tanto in tanto dell'acqua tiepida. Aggiungere infine i pomodori precedentemente spellati, salare, pepare e fare tirare moooolto. Deve risultare un umido poco brodoso, ben tirato e saporito.Gnam!

Commenti

Orchidea ha detto…
Buoni i fagiolini fatti così... anch'io ho imparato a farli così da mia mamma.
Ciao.
Antigone ha detto…
eh già, sono i tipici buoni piatti che vanno di mamma in mamma!
nini ha detto…
che buoni,..non avevo mai sentito dire stringhe, è da ridere!
Anonimo ha detto…
Perche non:)
Anonimo ha detto…
le stringhe buonissime !!!