TORTA DI PEPE

L'avevo quasi promesso, di mettermi ai fornelli nel week end, e l'ho fatto. Complici giornate ormai fresche e già un po' uggiose ho cucinato, volentieri, per la cena del sabato e il pranzo della domenica.
Questa torta di pepe è una specialità di alcune zone della Lucchesia, non di Lucca però - infatti non ne ho una ricetta “di casa”-, che di solito ho assaggiato preparata da forni e gastronomie di Camaiore, trovandola sempre gustosissima. E' una torta salata a base di riso, molto saporita grazie soprattutto, come dice il nome, al pepe in abbondanza. Non so perché non mi fosse mai venuto in mente prima di prepararla a casa, ma già da un po' ci pensavo, così alla prima occasione ho rovistato in un libro di ricette locali e l'ho sperimentata. Devo ammettere una mancanza ed un erroruccio nell'esecuzione che ne ho fatto oggi: prima di tutto non ho fatto l'impasto delle base (che però metto lo stesso qui sotto, la base tipica delle torte salate liguro-versiliesi), perché ho usato una pasta sfoglia pronta che aveva preso il mio babbo pensando di fare un favore a me e alla mamma...in secondo luogo, e qui sta il mio erroruccio, ho avuto paura di esagerare e di fare la torta troppo pepata e saporita e sono stata un po' parca di pecorino e e pepe. Del resto la ricetta diceva: parmigiano e pecorino senza indicare le quantità ed io ho fatto ad occhio, un occhino un po' miope è risultato, ma la prossima volta metterò gli occhiali!
La ricetta base è qui, poi si può, e lo sperimenterò quanto prima, mettere farro od orzo al posto del riso, magari accompagnati con i funghi...od utilizzarla per valorizzare al meglio degli avanzi di risotto.




INGREDIENTI
per la base:
. 250 g farina
. 120 g burro
. 1 uovo intero
. acqua
. sale

per il ripieno:
300 g di riso carnaroli
. 1/2l latte
. 1/2 acqua
. 4 uova intere
. sale
. pepe (tantissimo, quando vi sembra abbastanza è il momento di aggiungerne ancora)
. parmigiano e pecorino grattugiati, direi almeno 50g per tipo
. un pochino di cannella

PROCEDIMENTO
Per il suolo: disporre la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungere al centro gli ingredienti, con tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Impastare bene, far riposare una mezz'ora e poi stendere molto sottile – come la classica torta pasqualina ligure- e disporre in una tortiera pittosto larga (la torta deve risultare un pò bassa) leggermente unta e magari con un po' di pangrattato.
Per il ripieno: far cuocere il riso in acqua e latte, lasciandolo un po' al dente. Scolarlo e far intiepidire. Nel frattempo sbattere bene le uova in una ciotola con sale, pepe, i formaggi e il pizzico di cannella. Mescolare bene per amalgamare gli ingredienti, lasciando il composto morbido.
Versare nella tortiera e far cuocere per 40' circa 180/200°.

Commenti

CoCò ha detto…
Deve essere deliziosa un'abbinamento di sicura riuscita cacio e pere e poi il riso lo adoro
Antigone ha detto…
cacio e pere o cacio e pepe?
perchè anche cacio e pere non è male, ma forse viene un pò umida! :-P