La frenesia pre Salone del Mobile hai i suoi lati positivi, bisogna ammetterlo: dovendo andare a ritirare i prototipi dei nuovi vasi in vetro dal nostro artigiano nel Vicentino, abbiamo colto l'occasione per un week end sbevazzone nel Triveneto: Vicenza ed Udine nello specifico, dove la qualità e quantità del buon vino si unisce a prezzi scandalosamente bassi per chi viene da Milano (se uno spritz o un bicchiere di Tocai costano 1.50€ - uneuroecinquanta avete letto bene- come fai a non berne 4/5/6...?).
Quindi, sbrigate le nostre commissioni in mattinata ci siamo fatti nell'ordine: pranzo tipico (bigoli all'anatra, maccheroni al trevigiano, baccalà alla vicentina e un pò di buon cabernet), visita all'outlet della Diesel, visita con degustazione e shopping ad una cantina raccomandata dal nostro contatto in loco. Il risultato è stata una ricca merenda composta da pane e salame e biscotti annaffiata da chardonnay, vespaiolo, caberet, cabernet sauvignon e torcolato, per finire (sottolineo che erano le quattro e mezzo del pomeriggio). Inoltre abbiamo avuto il piacere di fare una bella chiaccherata col signor Innocente, proprietario dell'azienda, che ci ha raccontato la storia dei vini locali della zona di Breganze, gli abbinamenti con i piatti tipici, gli aneddoti della sua carriera di viticoltore.
Tra le altre cose ci ha dato la ricetta degli asparagi alla bassanese, da abbinare al bianco Vespaiolo di Breganze per un perfetto connubio di vino e prodotti della terra. La ricetta originale prevede l'uso degli asparagi bianchi, tipici della zona , ma io non li ho trovati, mi sono accontentata dei più comuni asparagi verdi. Per maggior sicurezza ho fatto un giro sul foodweb e mi sono letta alcune versioni della ricetta, infine ecco la mia:
INGREDIENTI- per 4 persone
. 2 mazzi di asparagi (come detto sarebbe più tipico usare quelli bianchi)
. 5/6 uova
. sale, pepe, olio vo
Lavare gli asparagi, togliere la parte bianca e dura del gambo, metterli a cuocere in acqua bollente, lasciando le punte fuori dall'acqua perchè non si sfacciano. Nel frattempo mettere a lessare le uova (io per farle sode le metto nell'acqua nel momento in cui inizia a bollire e conto 7/8 minuti). Quando le uova sono sode, farle freddare e sbucciarle. Tagliarle a metà, e separare i tuorli dagli albumi. Qui entrano in gioco le varie versioni: il signor Innnocente mi ha parlato di soli tuorli, in giro ho trovato anche ricette che prevedono anche l'uso degli albumi. Io non sapendo che farmene di 6 albumi ho prima schiacciato bene con la forchetta i tuorli e poi tritato finemente anche i bianchi. Ho unito tutto in una ciotola, ho condito con sale, olio e pepe ( a piacere, sembra che l'originale sia bella unta, io mi sono un pò moderata...)
Ho inoltre trovato tracce di uso di aceto e di acciughe per completare questa salsa; io non li ho messi, ma francamente mi sembra che ci potessero stare proprio bene.
Infire si scolano gli asparagi e si mangiano, inzuppandoli in questa "puccia" a base di uova.
Io mi sono fatta anche dei crostini: pane, uova e un paio di asparagi sopra e ho pensato che questo abbinamento "egg salad" e asparagi sia perfetto anche per riempire i bagel domenicali...
Quindi, sbrigate le nostre commissioni in mattinata ci siamo fatti nell'ordine: pranzo tipico (bigoli all'anatra, maccheroni al trevigiano, baccalà alla vicentina e un pò di buon cabernet), visita all'outlet della Diesel, visita con degustazione e shopping ad una cantina raccomandata dal nostro contatto in loco. Il risultato è stata una ricca merenda composta da pane e salame e biscotti annaffiata da chardonnay, vespaiolo, caberet, cabernet sauvignon e torcolato, per finire (sottolineo che erano le quattro e mezzo del pomeriggio). Inoltre abbiamo avuto il piacere di fare una bella chiaccherata col signor Innocente, proprietario dell'azienda, che ci ha raccontato la storia dei vini locali della zona di Breganze, gli abbinamenti con i piatti tipici, gli aneddoti della sua carriera di viticoltore.
Tra le altre cose ci ha dato la ricetta degli asparagi alla bassanese, da abbinare al bianco Vespaiolo di Breganze per un perfetto connubio di vino e prodotti della terra. La ricetta originale prevede l'uso degli asparagi bianchi, tipici della zona , ma io non li ho trovati, mi sono accontentata dei più comuni asparagi verdi. Per maggior sicurezza ho fatto un giro sul foodweb e mi sono letta alcune versioni della ricetta, infine ecco la mia:
INGREDIENTI- per 4 persone
. 2 mazzi di asparagi (come detto sarebbe più tipico usare quelli bianchi)
. 5/6 uova
. sale, pepe, olio vo
Lavare gli asparagi, togliere la parte bianca e dura del gambo, metterli a cuocere in acqua bollente, lasciando le punte fuori dall'acqua perchè non si sfacciano. Nel frattempo mettere a lessare le uova (io per farle sode le metto nell'acqua nel momento in cui inizia a bollire e conto 7/8 minuti). Quando le uova sono sode, farle freddare e sbucciarle. Tagliarle a metà, e separare i tuorli dagli albumi. Qui entrano in gioco le varie versioni: il signor Innnocente mi ha parlato di soli tuorli, in giro ho trovato anche ricette che prevedono anche l'uso degli albumi. Io non sapendo che farmene di 6 albumi ho prima schiacciato bene con la forchetta i tuorli e poi tritato finemente anche i bianchi. Ho unito tutto in una ciotola, ho condito con sale, olio e pepe ( a piacere, sembra che l'originale sia bella unta, io mi sono un pò moderata...)
Ho inoltre trovato tracce di uso di aceto e di acciughe per completare questa salsa; io non li ho messi, ma francamente mi sembra che ci potessero stare proprio bene.
Infire si scolano gli asparagi e si mangiano, inzuppandoli in questa "puccia" a base di uova.
Io mi sono fatta anche dei crostini: pane, uova e un paio di asparagi sopra e ho pensato che questo abbinamento "egg salad" e asparagi sia perfetto anche per riempire i bagel domenicali...
Commenti
Stasera anche noi mangiamo uova e asparagi ma le uova saranno semplicemente sode.