CASTAGNACCIO TOSCANO

L'inverno è, speriamo, agli sgoccioli - anche se a Milano oggi è di un grigio, un grigioooo - quindi devo sbrigarmi a postare questa ricetta di un dolce tipicamente invernale, prima che delle castagne passi la voglia per lasciare il posto ai dolci di Pasqua.
Il castagnaccio si fa da molte parti, questa è la versione toscana, molto diversa da quella che si fa, per esempio qui in Lombardia, che è molto alta e francamente per me quasi immangiabile per quanto è densae spugnosa. Questa qui è la torta di neccio, nome lucchese che si riferisce a tutto quello che si fa a base di castagne: la farina è detta farina di neccio o farina dolce, poi abbiamo le frittelle che sia chiamano, ovvio! frittelle di neccio e poi abbiamo i necci che sono come dei pancake cotti nei testi e a Lucca si comprano, per esempio, nelle pizzerie a taglio insieme alla pizza e alla cecina. Tutti questi dolci si mangiano con la ricotta di pecora- per la leggerezza!
Questa torta è bassa e croccante, insaporita con scorza d'arancia, pinoli, noci e rosmarino e irrorata in superficie con olio extravergine d'oliva. E' uno di quei dolci, come la torta d'erbe e la scarpaccia versiliese che contengono ingredienti salati, che si fanno in Lucchesia. La torta d'erbe è un ripieno di bietole, prezzemolo, pinoli, uvetta, parmigiano e pecorino su una base di pasta tipo frolla più sbriciolosa; la scarpaccia invece è una torta dolce, ma esiste anche in versione salata, che si fa in estate con gli zucchini.
Ma questi saranno altri post...concentriamoci sul neccio!

INGREDIENTI
.200 g farina di castagne
. acqua
. rosmarino
. noci
. pinoli
. scorza d'arancia non trattata
. un filo d'olio
. un pizzico di sale

PROCEDIMENTO
Questa torta è di una semplicità imbarazzante...
si versa in una terrina la farina e si aggiunge acqua ad occhio, mescolando sempre, per ottenere un composto che deve essere molto liquido e senza grumi.
Si aggiungono poi gli altri ingredienti a piacimento, si versa in una tortiera bassa e larga e si irrora il tutto con unfilo d'olio evo.
Si inforna e si fa cuocere finchè non è croccante e dorata e con la superficie tutta crepata.
Come tutte le cose a base di castagne non è dolcissima questa torta, ma è molto aromatica e poi si arricchisce mangiata con ricotta fresca.

Commenti

Manuela e Silvia ha detto…
Ciao! noi adoriamo questo dolcino invernale! originale la scorza d'arancia..non l'abbiamo mai messa...l'anno prossimo...proviamo!
un bacione
Lidia Miglionico ha detto…
Ciao ben tornata...sai che questo dolce non l'ho mai provato ma ne ho sempre sentito parlare....prima o poi dovrò farlo sembra ottimo...ciao baci lady cocca