Fresca fresca di ritorno da viaggio di lavoro a Shanghai, non potevo non approfittare subito delle memorie impresse nel mio palato da una settimana di pasti esotici. Avendo però poco tempo perchè il Salone incombe e una settimana di assenza significa anche tanto lavoro accumulato, lascerò a week end più tranquilli gli esperimenti su noodles e risi profumati e involtini e ravioli...Per ora mi sono concentrata su un dolcetto un pò fusion di mia invenzione su due piedi, basato sul problema di come utilizzare dei croccanti pezzettini di ginseng tostato al miele comprato in una delirante visita ad un negozietto di alimentari in cui ho portato a casa ogni genere di cose dal packaging accattivante e spesso dal contenuto misterioso grazie all'assenza di diciture in caratteri latini.
I dolci nelle cucine dal far east sono quasi assenti, almeno per come li intendiamo noi: tanto per cominciare non sono quasi per niente dolci essendo a base di frutta e riso (in cina) e di fagioli (in giappone) e poi mancano le torte e i prodotti lievitati, le panne, le creme, i ciocolati...
Quindi, non avendo assaggiato niente di meglio, tra le cose tipiche,che un dolce nuziale propiziatorio presentatomi come (sic!) "sticky rice" e consistente in una bianca zuppa collosa contenete ancor più collose palline di riso mi sono inventata qualcosa di vagamente esotico, ma adatto ai nostri palati. In realtà una cosa ottima l'ho assaggiata, ma in un ristorante occidentale (proprietà e chef australiani e clientela italo-anglosassone): un gelato di anice stellato servito in coni croccanti di mandorle.
Trattasi semplicemente di mango carmellato in padella con burro e zucchero di canna (e speziato di zenzero e cannella), servito con gelato di panna e questi, deliziosi devo ammettere, croccantini dolci di ginseng come guarnitura.
I dolci nelle cucine dal far east sono quasi assenti, almeno per come li intendiamo noi: tanto per cominciare non sono quasi per niente dolci essendo a base di frutta e riso (in cina) e di fagioli (in giappone) e poi mancano le torte e i prodotti lievitati, le panne, le creme, i ciocolati...
Quindi, non avendo assaggiato niente di meglio, tra le cose tipiche,che un dolce nuziale propiziatorio presentatomi come (sic!) "sticky rice" e consistente in una bianca zuppa collosa contenete ancor più collose palline di riso mi sono inventata qualcosa di vagamente esotico, ma adatto ai nostri palati. In realtà una cosa ottima l'ho assaggiata, ma in un ristorante occidentale (proprietà e chef australiani e clientela italo-anglosassone): un gelato di anice stellato servito in coni croccanti di mandorle.
Trattasi semplicemente di mango carmellato in padella con burro e zucchero di canna (e speziato di zenzero e cannella), servito con gelato di panna e questi, deliziosi devo ammettere, croccantini dolci di ginseng come guarnitura.
Commenti
mi chiamo Matteo, seguo il tuo blog da un po' e vorrei un tuo riferimento per scriverti una mail.
Rispondi pure al mio indirizzo di posta: party10elode at gmail dot com ;)
Grazie